Detrazione come averne di più Detrazione come averne di più

L’esperto del Caf ti spiega come avere più detrazioni, anche senza scontrini (il trucco infallibile)

In questo articolo, esploreremo come è possibile ottenere le detrazioni fiscali anche in assenza di questi documenti.

Con l’avvicinarsi della scadenza per la dichiarazione dei redditi, molti contribuenti si interrogano su come ottenere i rimborsi IRPEF per il 2025. Le detrazioni fiscali su spese sanitarie, scolastiche, assicurative e altre spese rappresentano un’importante opportunità per ridurre l’imponibile e, di conseguenza, l’importo da versare. Tuttavia, una delle principali preoccupazioni è la necessità di conservare scontrini e fatture. In questo articolo, esploreremo come è possibile ottenere le detrazioni fiscali anche in assenza di questi documenti e forniremo una guida completa su tutto ciò che serve sapere.

Rimborsi IRPEF 2025, ecco come ottenere le detrazioni fiscali anche se hai perso scontrini e fatture: guida aggiornata

A partire dal 30 aprile, i contribuenti possono accedere alla propria dichiarazione precompilata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Questa dichiarazione include già alcune spese che l’Agenzia ha caricato automaticamente, come le spese mediche e quelle scolastiche sostenute. Il 15 maggio è la data in cui è possibile modificare o inviare la dichiarazione, senza necessità di apportare cambiamenti se non si desidera. È bene sottolineare che, se si presenta la dichiarazione così com’è, non è necessario conservare la documentazione giustificativa per le spese già caricate.

Tuttavia, se si decide di modificare o aggiungere spese, è imperativo possedere tutta la documentazione necessaria. La mancanza di scontrini o ricevute può comportare il rischio di dover restituire le detrazioni ottenute, soprattutto se si subiscono controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Detrazione come averne di più
Detrazioni, ecco come ottenerne di più e come fare in caso di mancanza di ricevute e scontrini (www.altaformazionemusicale.it)

È un problema comune perdere scontrini e fatture. Tuttavia, per le spese sanitarie, che rappresentano una delle categorie di detrazione più significative, il Sistema Tessera Sanitaria offre un’importante soluzione. Accedendo alla propria area riservata tramite SPID o CIE, i contribuenti possono visualizzare tutte le spese mediche sostenute, registrate da farmacie, medici e strutture sanitarie. Questo sistema consente di recuperare facilmente informazioni necessarie per la dichiarazione, eliminando la preoccupazione per eventuali documenti smarriti.

In caso di spese che non compaiono nel Sistema Tessera Sanitaria, è possibile richiedere un duplicato direttamente al fornitore del servizio o del bene, come il medico o la farmacia, che è tenuto a fornire la documentazione necessaria.

Se si desidera includere spese non già presenti nella dichiarazione precompilata, è fondamentale avere a disposizione la documentazione giustificativa. Ciò include scontrini, fatture e ricevute che attestino l’effettivo sostenimento della spesa. La mancanza di tali documenti può comportare la decadenza dal diritto alla detrazione e, in caso di controlli, la possibilità di incorrere in sanzioni.

È particolarmente importante conservare i documenti quando si corregge un dato precompilato che si ritiene errato o quando si inserisce una nuova spesa. In mancanza di prove documentali, è consigliabile non includere tali importi nella dichiarazione.

Di seguito, un elenco delle principali spese ammesse in detrazione e i relativi giustificativi richiesti:

  • Spese sanitarie: per farmaci, è necessario conservare lo scontrino fiscale “parlante”, che deve riportare il codice fiscale del destinatario e la descrizione del farmaco. Per visite mediche, è richiesta la ricevuta o fattura del professionista che ha effettuato la prestazione;
  • Cure veterinarie: è necessaria la fattura o ricevuta rilasciata dal veterinario, intestata al contribuente;
  • Dispositivi medici e protesi: occorre conservare fattura o scontrino con descrizione del dispositivo, documentazione attestante la marcatura CE e prescrizione medica;
  • Ricoveri ospedalieri: è richiesta la fattura della struttura sanitaria, escludendo eventuali spese non legate alla degenza;
  • Interessi passivi su mutui: devono essere conservate le ricevute di pagamento rilasciate dalla banca e una copia del contratto di mutuo;
  • Spese per istruzione: è necessario conservare ricevute o quietanze di pagamento per le spese scolastiche e universitarie;
  • Spese funebri: sono detraibili solo se documentate da fatture o ricevute relative ai servizi funebri.
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