I contribuenti italiani sono quindi chiamati a presentare la dichiarazione dei redditi relativa all’anno fiscale 2024. I contribuenti italiani sono quindi chiamati a presentare la dichiarazione dei redditi relativa all’anno fiscale 2024.

Finalmente arriva anche il bonus affitto: come funziona e la procedura per richiederlo subito

La stagione dichiarativa per il 2025 è ufficialmente iniziata, grazie alla pubblicazione dei modelli 730 precompilati.

I contribuenti italiani sono quindi chiamati a presentare la dichiarazione dei redditi relativa all’anno fiscale 2024. Tra le agevolazioni fiscali più significative disponibili, spicca il bonus affitto destinato agli studenti fuorisede. Questa misura risulta particolarmente rilevante, considerando che circa 450.000 studenti si trasferiscono lontano dalla propria residenza per intraprendere un percorso universitario, affrontando spese considerevoli per l’affitto.

Il bonus affitto per studenti fuorisede offre una detrazione fiscale dell’Irpef pari al 19% delle spese sostenute per il canone di locazione, fino a un massimo di 2.633 euro. Ciò significa che il rimborso potenziale per le famiglie può arrivare a oltre 500 euro, rappresentando un aiuto significativo in un contesto in cui i costi degli affitti sono aumentati in modo esponenziale negli ultimi anni. È importante notare che le spese per il deposito cauzionale o le quote condominiali non sono incluse nel rimborso.

Requisiti per la richiesta del bonus affitto

Affinché gli studenti possano beneficiare di questa agevolazione, ci sono requisiti specifici da rispettare. La normativa stabilisce che l’università, sia essa pubblica o privata, deve trovarsi a una distanza di almeno 100 chilometri dalla residenza dello studente. Questa distanza è cruciale per garantire che il bonus sia destinato solo a coloro che realmente necessitano di spostarsi per accedere alla formazione. Inoltre, la detrazione è estesa anche agli studenti che frequentano Istituti Tecnici Superiori (ITS), Conservatori di Musica e Istituti musicali pareggiati, mentre sono escluse le università telematiche.

La documentazione necessaria per richiedere il bonus affitto deve essere accuratamente preparata. I contribuenti devono includere nel modello 730 o nel modello Redditi Persone Fisiche le spese sostenute nell’anno di imposta di riferimento, in questo caso il 2024. Le spese vanno indicate nella sezione E, nei righi E8/E10, utilizzando il codice 18. È altresì fondamentale allegare i seguenti documenti: una copia del contratto di locazione registrato, le ricevute di pagamento dell’affitto e un’autocertificazione che attesti lo status di studente.

Le scadenze per la presentazione della dichiarazione dei redditi sono fissate al 30 settembre 2025 per il modello 730 e al 31 ottobre 2025 per il modello Redditi Persone Fisiche. È importante rispettare queste date per evitare possibili sanzioni o la perdita del diritto a ricevere la detrazione.

730 errori da non fare
Come compilare il modello 730 (www.altaformazionemusicale.it)

La compilazione del modello 730 può sembrare un compito complesso, ma seguendo alcuni passaggi chiave è possibile semplificare il processo. Innanzitutto, è consigliabile raccogliere tutta la documentazione necessaria prima di iniziare la compilazione. Una volta che si ha tutto il materiale a disposizione, si può procedere con la compilazione delle varie sezioni del modello.

Nella sezione E, dove si dichiarano le spese per il bonus affitto, è importante verificare che ogni cifra sia correttamente riportata e che i documenti siano in regola. È possibile anche avvalersi di un professionista abilitato per assistenza nella compilazione, soprattutto se si hanno dubbi o se si desidera evitare errori che possano compromettere la richiesta.

Ulteriori agevolazioni e incentivi

Oltre al bonus affitto, esistono altre forme di aiuto per supportare gli studenti e le loro famiglie. Ad esempio, è possibile informarsi su eventuali borse di studio, contributi regionali o comunali per l’affitto e altre forme di assistenza economica. Le università stesse spesso offrono supporti per la ricerca di alloggi, che possono risultare utili per chi si trasferisce per la prima volta.

Le famiglie con studenti fuorisede dovrebbero anche considerare di tenere traccia di tutte le spese sostenute, non solo per l’affitto, ma anche per i materiali didattici, i trasporti e altre necessità legate alla vita universitaria. Infatti, alcune di queste spese potrebbero essere anch’esse deducibili o detraibili in sede di dichiarazione dei redditi.

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