La notizia era nell’aria già da un po’ di tempo ma adesso è ufficiale ed ha spiazzato molti cittadini: addio alle banconote da 20 e 50 euro.
L’Unione europea si prepara a un significativo rinnovamento del contante con l’introduzione delle nuove banconote da 20 e 50 euro, parte integrante della terza serie di euro.
Questa innovazione, promossa dalla Banca centrale europea (BCE), segna un passo avanti cruciale sia sotto il profilo della sicurezza che della rappresentazione simbolica e culturale della moneta unica.
La terza serie di euro: sicurezza e identità culturale
Nonostante la crescente diffusione dei pagamenti digitali, il contante mantiene un ruolo fondamentale nell’economia europea. Per questo motivo, la BCE ha deciso di aggiornare le banconote da 20 e 50 euro, rafforzandone le caratteristiche di sicurezza per contrastare efficacemente la contraffazione e valorizzando al contempo il loro significato culturale. La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha evidenziato come le nuove banconote rappresentino “la nostra identità europea comune e la diversità che ci rende forti”. Questa visione si traduce in un progetto di design basato su due temi principali, scelti attraverso una consultazione pubblica che ha coinvolto oltre 365.000 cittadini europei insieme a gruppi multidisciplinari e focus group distribuiti in tutta l’area dell’euro:
- La cultura europea, che celebra personaggi illustri e il patrimonio condiviso tra i Paesi membri.
- I fiumi e gli uccelli, simboli di resilienza e ricchezza della natura europea, integrati da raffigurazioni delle istituzioni europee.
Questi temi rappresentano un chiaro intento della BCE: trasformare le banconote in veicoli di unità culturale e ambientale, oltre che in strumenti di pagamento. Nel 2025 sarà lanciato un concorso aperto a creativi e designer di tutta l’Unione europea, chiamati a presentare proposte di design ispirate ai temi scelti. La fase successiva, prevista per il 2026, consentirà ai cittadini europei di votare le proposte preferite, garantendo così un processo decisionale democratico e partecipativo. La scelta finale del design spetterà al Consiglio direttivo della BCE, che valuterà attentamente non solo l’aspetto estetico ma anche la funzionalità e la sicurezza delle nuove banconote.
Tuttavia, la produzione e la messa in circolazione richiederanno ancora diversi anni, vista la complessità delle fasi di stampa e distribuzione. Attualmente, in circolazione ci sono due serie di banconote in euro. La prima, emessa nel 2002, comprendeva sette tagli: 5 €, 10 €, 20 €, 50 €, 100 €, 200 € e 500 €. Queste banconote, pur mantenendo validità legale, sono progressivamente ritirate dalla circolazione. La seconda serie, nota come “serie Europa”, è stata introdotta gradualmente dal 2013 al 2019, con l’eliminazione del taglio da 500 euro per motivi di sicurezza e lotta al riciclaggio.
La figura mitologica della principessa Europa, presente come elemento di sicurezza sulle banconote della seconda serie, ha dato il nome a questa fase di evoluzione. Ora, con l’arrivo della terza serie, le nuove banconote da 20 e 50 euro rappresentano un ulteriore salto in avanti sotto il profilo tecnico e simbolico. Le nuove emissioni saranno dotate di tecnologie di sicurezza avanzate, migliorando la resistenza alla contraffazione e rafforzando la fiducia dei cittadini nel contante. Dal punto di vista del design, le banconote punteranno a sottolineare il senso di appartenenza all’Unione europea, mettendo in rilievo la ricchezza culturale e naturale del continente.
Il concorso di design rappresenta anche un’occasione per valorizzare la creatività europea e coinvolgere direttamente i cittadini nella definizione dei simboli che accompagneranno l’Europa nei prossimi decenni, trasformando le banconote in messaggi visivi di identità condivisa e di sostegno alla diversità. La terza serie di banconote in euro si preannuncia quindi come un equilibrio tra innovazione tecnologica, valore culturale e rappresentazione della natura, aprendo una nuova fase per la moneta unica e la sua diffusione nell’area euro.
