Questi accorgimenti permettono di mantenere un giardino sano, bello e ricco di fioriture anche nei mesi successivi.
Con l’arrivo del mese di luglio, il momento è ideale per dedicarsi alla potatura estiva di alcune piante e arbusti selezionati, così da garantire un giardino rigoglioso e in salute anche nella prossima stagione.
La potatura di metà estate non è una potatura drastica come quella invernale o primaverile, ma una pulizia mirata per domare i rami più indisciplinati e stimolare una nuova fioritura.
Il valore della potatura estiva: tempismo e tecniche
La potatura a luglio è una fase cruciale per molte specie, poiché permette di intervenire dopo la prima fioritura e di favorire una seconda ondata di germogli e fiori. Tuttavia, è essenziale scegliere il momento giusto della giornata, preferibilmente una mattina fresca o un pomeriggio nuvoloso, per evitare stress termico e danni alle piante, specialmente durante ondate di calore con temperature superiori ai 26 °C.
Non tutte le piante gradiscono una potatura estiva: ad esempio, ortensie e ibischi vanno lasciati intatti in questo periodo. Di seguito, ecco una panoramica dettagliata delle sette piante e arbusti che richiedono la potatura a luglio.
7 piante e arbusti da potare a luglio
1. Lilla (Syringa spp.)
Essendo arbusti che fioriscono su legno vecchio, i lillà vanno potati subito dopo la fioritura, quindi entro l’inizio di luglio. La potatura consiste nel rimuovere i fiori appassiti e, se necessario, diradare alcuni rami più vecchi con una sega da potatura per favorire la salute e la forma dell’arbusto.
2. Lillà californiano (Ceanothus spp.)
Questo arbusto tollera bene il caldo e si adatta a terreni asciutti, ma può diventare troppo folto o storto con il tempo. A luglio si consiglia di accorciare leggermente la vegetazione verde senza potare sul legno vecchio, per mantenere compattezza e vigore.
3. Caprifoglio (Lonicera spp.)
La potatura del caprifoglio va fatta a giugno-luglio dopo la fioritura, eliminando i rami morti e accorciando gli steli flessibili lasciando due o tre gemme fogliari. Per stimolare nuova crescita, si può intervenire sulle basi legnose eliminando uno o due steli più vecchi.
4. Filadelfo (Philadelphus spp.)
Dopo la fioritura, il mock-arancio va potato con moderazione a luglio per mantenere un portamento cespuglioso e stimolare la fioritura dell’anno seguente. Varietà più piccole richiedono interventi minimi.
5. Cespuglio di palla di neve (Viburnum opulus ‘Roseum’)
Terminata la fioritura a fine giugno o luglio, si devono eliminare i fiori appassiti per evitare che la pianta sprechi energie nella produzione di semi.

La potatura regolare consente di evitare una crescita eccessiva e di mantenere la pianta compatta, evitando potature drastiche che vanno riservate alla fine dell’inverno.
6. Ciliegi (Prunus spp.)
L’estate rappresenta la finestra ideale per la potatura dei ciliegi, in quanto riduce il rischio di malattie e problemi legati al freddo invernale. Si procede eliminando rami secchi, danneggiati o incrociati per migliorare aerazione e luce nella chioma. Nei giovani alberi si può iniziare a modellare la struttura desiderata.
7. Deutzia
Questo arbusto fiorisce su legno vecchio e, terminata la fioritura tra giugno e luglio, si consiglia una potatura leggera che rimuova un terzo dei rami fioriti per favorire nuova crescita e una fioritura abbondante.
Strumenti e consigli pratici per una potatura efficace
Per eseguire una buona potatura, è fondamentale usare strumenti affilati e puliti, come cesoie di qualità o seghetti da potatura. Tra i prodotti più apprezzati si segnalano le cesoie Fiskars, Okatsune e le pietre per affilare Okatsune, che facilitano un taglio netto e riducono lo stress sulle piante.
Inoltre, è consigliato evitare la potatura nelle ore più calde della giornata e monitorare costantemente lo stato di salute delle piante per intervenire tempestivamente con potature mirate.