650 euro dall'inps 650 euro dall'inps

650 euro dall’INPS se fornisci subito il tuo IBAN: non aspettare, molti hanno già inserito tutti i dati

Questa trasparenza contribuisce a garantire che le risorse siano allocate in modo efficiente e che le famiglie ricevano il supporto necessario.

A partire dal 1° gennaio 2025, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha lanciato un’importante iniziativa per supportare le famiglie con minori a carico: il bonus per i genitori di nuovi nati, adottati o in affido preadottivo.

Questo contributo economico una tantum di 1.000 euro è stato creato per alleviare il carico finanziario che le famiglie affrontano nei primi mesi di vita del bambino. È fondamentale notare che, per ricevere parte di questo bonus, ovvero 650 euro, è necessario fornire tempestivamente il proprio IBAN.

Chi può richiedere il bonus

Il bonus è accessibile a diverse categorie di cittadini, tra cui:

  • Cittadini italiani;
  • Cittadini di Stati membri dell’Unione Europea;
  • Cittadini extracomunitari in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari di status di rifugiato e protezione sussidiaria;
  • Cittadini del Regno Unito residenti in Italia alla data del 31 dicembre 2020, equiparati ai cittadini dell’Unione Europea;
  • Apolidi, ovvero persone senza cittadinanza.

È indispensabile che il richiedente risieda in Italia al momento della domanda e mantenga la residenza alla data dell’evento che dà diritto al bonus, come la nascita, l’adozione o l’affido.

Requisiti economici

Per accedere al bonus, il nucleo familiare deve presentare un ISEE minorenni non superiore a 40.000 euro annui. È importante sottolineare che, ai fini del calcolo dell’ISEE, non si considerano gli importi percepiti tramite l’Assegno Unico Universale. Questo requisito è cruciale per garantire che il bonus venga destinato alle famiglie che realmente necessitano di supporto economico.

650 euro dall'inps
Requisiti e tempistiche – altaformazionemusicale.it

Nel caso di adozioni e affidamenti preadottivi, il beneficio è esteso solo ai figli minorenni e fa fede la data di ingresso del minore nel nucleo familiare, come stabilito dal provvedimento del Tribunale per i minorenni.

La domanda per il bonus può essere presentata da uno solo dei genitori. Tuttavia, nei casi di genitori non conviventi, il contributo è destinato al genitore che vive con il minore. È cruciale che la richiesta venga inoltrata all’INPS entro 60 giorni dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del bambino, oppure dalla pubblicazione del messaggio INPS che attiva il servizio online, se l’evento è avvenuto prima di tale pubblicazione.

Tempistiche e criteri di erogazione

L’INPS provvederà all’erogazione del bonus seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. È importante presentare la domanda in modo corretto per evitare ritardi o problemi nella ricezione del contributo. Il fondo stanziato per il 2025 ammonta a 330 milioni di euro, cifra che aumenterà a 360 milioni di euro a partire dal 2026. Questo investimento dimostra l’impegno del governo nel sostenere le famiglie e promuovere le politiche familiari.

È altresì fondamentale scegliere la modalità di pagamento preferita al momento della presentazione della domanda. Gli utenti possono optare per l’accredito diretto su un conto corrente, fornendo il proprio IBAN, oppure per un bonifico domiciliato. Fornire il proprio IBAN in tempo utile è cruciale, poiché molti hanno già completato questa operazione e non vogliono perdere l’opportunità di ricevere il bonus.

La gestione di questo bonus da parte dell’INPS prevede anche un monitoraggio mensile dell’andamento delle richieste, con dati trasmessi al Ministero del Lavoro e al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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