Bonus in busta paga: chi può richiederlo e come fare - altaformazionemusicale.it
Bonus in busta paga, chi potrà approfittare di questa importate misura. Di seguito i dettagli della prestazione.
L’opportunità di avere un consistente bonus in busta paga è certamente una notizia da tenere in considerazione, visti il costo della vita e le retribuzioni non sempre adeguati. Il tema degli stipendi e in genere delle retribuzioni dei lavoratori italiani è molto dibattuto a livello politico e sindacale.
Il confronto con le condizioni retributive di altri grandi paesi europei fa emergere come l’Italia sia un po’ il fanalino di coda. In molti settori i lavoratori italiani guadagnano meno dei loro colleghi europei, nonostante debbano confrontarsi con un costo della vita elevato e un’inflazione che riduce il potere d’acquisto. Quindi in un quadro non certo positivo, la notizia di un bonus in busta paga per alcuni dipendenti è molto positiva.
Tra le aziende più importanti del Paese, c’è proprio Poste italiane. L’azienda in questi giorni sta definendo il rinnovo dei contratti dei 120mila dipendenti. La società, partecipata al 64,26 per cento dallo Stato (con il 35 per cento da Cassa Depositi e Prestiti e il 29,26 per cento dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) rappresenta una delle realtà produttive ed economiche più importanti del Paese ed è significativo che intervenga sulle retribuzioni dei propri dipendenti in modo massiccio.
L’accordo sul contratto non ha richiesto particolari confronti tra le parti, aprendo a importanti novità per i lavoratori. Quindi non soltanto aumenti stabili per gli stipendi, ma anche un’organizzazione diversa dei turni. Si parla infatti dell’introduzione in via sperimentale della settimana corta di 4 giorni a parità di retribuzione. Sul fronte degli stipendi l’incremento varia a seconda dell’inquadramento occupato dal lavoratore.
In media si indica una crescita di 230 euro lordi nel triennio 2024-27. Ma non solo. Nei prossimi mesi, infatti, è prevista anche l’erogazione di un consistente bonus una tantum direttamente in busta paga per tutti i dipendenti. Sono circa 1.000 gli euro previsti, una cifra assolutamente importante e da non trascurare. Il bonus è probabilmente collegato ai risultati economici ottenuti da Poste italiane nel corso degli ultimi anni.
Un riconoscimento del ruolo dei dipendenti nell’andamento positivo degli utili e nel miglioramento della qualità dei servizi offerti al pubblico da Poste. Una cifra tutt’altro che trascurabile che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi, anche se al momento non si conoscono i dettagli. Non resta che sperare che anche altre realtà produttive ed economiche intervengano sul fronte degli stipendi, rafforzando il potere d’acquisto dei propri dipendenti.
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