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Pinocchio privo del naso lungo: la reinterpretazione di Guido Giordano

È un Pinocchio inedito quello presentato nel nuovo libro di Guido Giordano, una reinterpretazione del classico di Carlo Collodi, intitolato “Pinocchio. Il naso assoluto“. Questa versione, che si distingue per la sua originalità, presenta un protagonista privo del tradizionale naso lungo, ma dotato di un naso normale capace di percepire profumi insoliti, come quello della libertà, dell’amicizia e della curiosità. L’opera, arricchita da oltre 300 tavole originali dell’illustratore, è stata pubblicata dalla casa editrice Il Pennino.

Presentazione ufficiale del libro

La presentazione ufficiale del libro avrà luogo lunedì 31 marzo 2025, presso il Circolo dei Lettori di Torino. Durante l’evento, interverranno Gianni Dotta, presidente di Lettori Cento per Cento, Andrea Pagliardi, direttore editoriale de L’indice dei libri del mese, Giovanni Tesio, scrittore, Pompeo Vagliani, presidente della Fondazione Tancredi di Barolo, e Dino Aloi, editore. Sarà presente anche un video saluto di Pier Francesco Bernacchi, presidente della Fondazione Collodi, che ha in programma di organizzare una mostra a Collodi con le tavole di Giordano. Un’altra esposizione è prevista a Cuneo, città natale dell’autore.

Contenuto del volume

Il volume, composto da 380 pagine, conserva il 90% del testo originale di Collodi, ma offre anche una rivisitazione moderna di alcuni passaggi. Le incursioni letterarie, caratterizzate da una grafica differente, servono come pretesto per illustrazioni che altrimenti risulterebbero prive di significato, come spiegato da Aloi nell’introduzione.

Riconoscimenti e vendite

Non solo “Pinocchio” è uno dei libri più venduti a livello globale, ma è anche il più illustrato. Giordano si propone come un autore che, come uno sceneggiatore, rielabora il soggetto per una nuova trasposizione. Aloi lo definisce “uno dei libri più belli” pubblicati dalla casa editrice.

Impegno e creatività

Il lavoro di Giordano ha richiesto un anno e mezzo di impegno, durante il quale i disegni sono stati creati in parallelo con il testo di Collodi. Riguardo al naso “diverso”, Giordano afferma che il classico naso lungo sarebbe stato più adatto ai personaggi come il gatto e la volpe, o alla fata, noti per le loro affermazioni ingannevoli. Giordano, che ha già dimostrato la sua abilità in progetti simili, aveva in precedenza illustrato “Les onze mille verges” di Guillaume Apollinaire, creando 300 tavole ricche di citazioni e riferimenti artistici.

Cristina Battini

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