Lavare i piatti, con il metodo della nonna ti sbrighi in 10 minuti: l’ingrediente magico

Grazie al metodo della nonna e all’ingrediente giusto potremo lavare a tempo di record i piatti sporchi dopo i pasti.

Ci salveranno le vecchie zie? Se lo chiedeva (ironicamente) Leo Longanesi. Dal canto nostro possiamo dire che i trucchi delle nonne – ma anche quelli delle vecchie zie – tornano sempre utili. Questo perché nascevano dal buon senso popolare e da una lunga esperienza di vita. Insomma: le nostre nonne avevano tonnellate di senso pratico da trasmettere senza indugi ai loro figli. 

Un tempo i segreti per gestire la casa erano tramandati già in età scolare. Oggi le cose sono cambiate e i segreti dell’economia domestica trasmessi dalle nostre nonne sembrano essere andati perduti. Ma non del tutto. Ad esempio è ancora noto il metodo delle nostre nonne per sbrigare il prima possibile un compito noioso come lavare i piatti. Con l’ingrediente giusto ci basteranno dieci minuti. 

Il metodo della nonna per lavare i piatti in 10 minuti

Il lavaggio dei piatti può essere un’attività veramente noiosa. Per accelerare i tempi faremo bene a seguire il trucco della nonna. Riempiamo di acqua calda il lavello. Adesso riponiamo dentro piatti e stoviglie. Non dimentichiamo di aggiungere un bicchierino di aceto. Lasciamo agire l’aceto per circa cinque-dieci minuti e poi laviamo i piatti normalmente. 

Ci sono altri trucchi per svincolarsi il prima possibile da una delle faccende di casa meno amate in assoluto come il lavaggio dei piatti. Per risparmiare tempo e fatica non sarà una cattiva idea organizzare bene questa attività. Prepariamo tutto il necessario prima di iniziare assicurandoci di avere tutto a portata di mano, dalla spugna al detersivo fino ai guanti.

Organizzarsi prima ci aiuterà ad evitare di interrompere il lavoro per cercare gli strumenti necessari. Per lavare rapidamente i piatti ci vuole poi del metodo. Una strategia efficace è quella di lavare prima bicchieri e posate per passare poi alle pentole e infine a pentole e padelle. Questo ordine di lavaggio manterrà l’acqua più pulita e più a lungo e eviterà che il grasso delle pentole sporchi i bicchieri. 

Sarà buona cosa anche lasciare in ammollo con acqua calda e un po’ di detersivo pentole e piatti più incrostati dai residui di cibo. In questo modo scioglieremo lo sporco e velocizzeremo le operazioni di lavaggio. Non dimentichiamoci di usare sempre acqua calda quando laviamo i piatti – scioglie il grasso più velocemente – e di non accumulare le stoviglie subito dopo i pasti per evitare che lo sporco si secchi. 

Utile anche il metodo “una mano lava, l’altra risciacqua“. Se laviamo i piatti a mano, usare una mano per insaponare e l’altra per risciacquare ci farà sprecare meno tempo in movimenti inutili.