Nel cuore delle colline lombarde, si trova un luogo che continua ad affascinare escursionisti e appassionati di natura.
Questa area protetta, con la sua ricchezza storica e paesaggistica, rappresenta una delle mete più suggestive per chi desidera unire trekking, cultura e panorami mozzafiato sul Lago di Como.
Il Parco regionale Spina Verde si estende per oltre 1179 ettari tra i comuni di Como, Colverde e San Fermo della Battaglia, offrendo una varietà di paesaggi che vanno dai boschi di querce, aceri e tigli fino a punti panoramici di grande impatto visivo. Il parco si distingue non solo per la sua natura incontaminata ma anche per le numerose testimonianze storiche, archeologiche e architettoniche che raccontano la lunga storia del territorio.
La Scala del Paradiso, realizzata nei primi anni del Novecento, fu originariamente concepita per facilitare il pattugliamento del confine italo-svizzero da parte della Regia Guardia di Finanza. Tuttavia, nel tempo, divenne anche il percorso privilegiato dei contrabbandieri – gli “Spalloni” – che trasportavano merci proibite, mantenendo viva la sopravvivenza delle vallate comasche. Oggi, questa scalinata rappresenta un’esperienza unica per chi vuole immergersi in un contesto naturale e storico di grande suggestione.
L’itinerario si snoda tra un fitto bosco che, in estate, regala sollievo dalla calura grazie alla sua ombra, fino a raggiungere il confine con la Svizzera, segnalato da una rete di protezione metallica. La salita è impegnativa, con pendenze che in alcuni tratti sfiorano il 40%, ma il percorso è accessibile anche a escursionisti con una discreta preparazione fisica. A completare l’esperienza, un comodo corrimano accompagna i visitatori, soprattutto nelle discese.
Attrazioni lungo il percorso: dal ponte tibetano al Fortino di Cavallasca
Giunti in cima alla scalinata, il sentiero si apre in un anello da percorrere preferibilmente in senso orario. A pochi minuti si incontra il caratteristico ponte tibetano in legno che attraversa un piccolo canale del parco, un’attrazione che unisce l’avventura alla contemplazione del paesaggio.
Poco oltre si raggiunge il Pin Umbrela, un punto panoramico che domina buona parte del ramo occidentale del Lago di Como e la vallata sottostante. Da qui si può ammirare un panorama spettacolare, con la bandiera italiana che sventola sulla terrazza, ideale per scatti fotografici di grande effetto.
Non distante si trova il Fortino del Monte Sasso, detto anche Fortino di Cavallasca, una testimonianza militare della Prima Guerra Mondiale. Costruito per volere del generale Luigi Cadorna, il fortino faceva parte di una serie di opere difensive poste lungo il confine per prevenire possibili invasioni. Oggi è possibile visitare i camminamenti, le trincee e le postazioni, immerse nella vegetazione e perfettamente conservate, che raccontano la storia di un passato di tensione e strategia militare.

Tesori archeologici e spiritualità nel Parco Spina Verde (www.altaformazionemusicale.it)
Oltre alla Scala del Paradiso, il Parco regionale Spina Verde ospita numerosi siti di grande valore archeologico e culturale. Tra questi, spiccano i resti di Pianvalle, un insediamento protostorico risalente all’età del Bronzo e alla civiltà celtica degli Insubri, con basamenti di capanne, muri a secco e incisioni rupestri sulla vicina Roccia di Pianvalle. Le incisioni, tra cui spirali e coppelle, suggeriscono un uso rituale o sociale, testimoniando l’antichità e la complessità delle culture che abitarono queste colline.
Altro sito di rilievo è la Fonte della Mojenca, una grotta artificiale risalente a un periodo compreso tra il X e il V secolo a.C., probabilmente dedicata a riti druidici. La fonte è un esempio raro di architettura sacra, progettata per essere illuminata dal sole durante il solstizio d’inverno, un dettaglio che testimonia l’importanza spirituale del luogo per le antiche popolazioni.
Nel territorio si trovano anche le misteriose Camera Grande e Camera Carugo, due stanze scavate nella roccia, la cui funzione rimane ancora oggi oggetto di studio. La prima probabilmente abitativa, la seconda forse legata alla lavorazione dei metalli, rappresentano esempi eccezionali di architettura protostorica.
Natura, escursionismo e benessere
Il Parco regionale Spina Verde è un vero paradiso per chi ama l’escursionismo e la natura. Oltre alla Scala del Paradiso, sono presenti 13 sentieri segnalati, come quelli che conducono al Monte Caprino, al Monte Goj e alla zona di Valbasca. Questi percorsi permettono di scoprire angoli incontaminati, sorgenti naturali come quelle del Seveso, e aree umide protette.
Il parco ospita una fauna variegata, includendo specie quali lupi, scoiattoli e lepri, e una flora ricca di querce e aceri, che incanta i visitatori in ogni stagione. Gli eventi e le escursioni guidate organizzate dall’ente parco consentono esperienze adatte a diversi livelli di preparazione, valorizzando il contatto con l’ambiente e la storia.
La Scala del Paradiso non è solo un percorso fisico, ma un’esperienza che unisce natura, cultura e memoria storica, da vivere almeno una volta nella vita per scoprire l’anima autentica del territorio comasco e del suo confine con la Svizzera.

Un cammino tra natura e storia nel Parco regionale Spina Verde (www.altaformazionemusicale.it)






