730, soldi in più 730, soldi in più

Il Caf ti ha avvisato che se compili questo modulo ricevi più di € 1000? Cosa non dimenticare per ottenere il mega rimborso del 730

Partiti i rimborsi del Fisco: potresti ricevere fino a 1.200€ tramite il modello 730, ma solo compilando un punto chiave

Con l’avvicinarsi della scadenza per la dichiarazione dei redditi, molti contribuenti italiani si trovano a dover affrontare la complessità del modello 730. Ogni anno, questo adempimento fiscale rappresenta un momento cruciale, carico di aspettative e interrogativi. Una delle domande più frequenti è: “Riceverò un rimborso o dovrò pagare di più?” Quest’anno, però, c’è un aspetto poco noto che potrebbe rivelarsi molto vantaggioso per alcuni contribuenti, in particolare per i proprietari di immobili.

Infatti, è emersa l’opportunità di ricevere rimborsi significativi, fino a 1.200 euro, grazie alla possibilità di detrarre i canoni di locazione non percepiti. Si tratta di un credito d’imposta che può rivelarsi fondamentale per chi ha subito un mancato introito a causa di inquilini morosi. Spesso, però, questa possibilità passa inosservata, con il rischio che molti contribuenti non ne approfittino.

La corsa alla precompilata

Negli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata, un servizio che ha semplificato notevolmente la procedura. Attraverso l’accesso con SPID o CIE, milioni di italiani possono visualizzare i dati già inseriti e decidere se accettarli o modificarli. Tuttavia, nonostante questa modernizzazione, la confusione rimane alta, e la principale preoccupazione resta sempre quella di capire se si è a credito o a debito.

Ottenere rimborso
Come ottenere il rimborso – (altaformazionemusicale.it)

Quando il contribuente risulta a credito, significa che ha versato più tasse del dovuto, e avrà diritto a un rimborso che sarà accreditato direttamente in busta paga o sulla pensione. Al contrario, se si risulta a debito, sarà necessario versare la differenza. Questo meccanismo, pur essendo chiaro in teoria, può risultare complicato nella pratica, soprattutto per chi non è esperto in materia fiscale.

Il modello 730 offre la possibilità di recuperare importanti somme grazie a diverse detrazioni fiscali. Le spese mediche, gli interessi sul mutuo, i bonus edilizi e le spese per i figli a carico sono solo alcune delle voci che possono incidere positivamente sul calcolo finale. Tuttavia, è essenziale che il contribuente presti attenzione a ogni singolo dettaglio, poiché la mancata inclusione di spese ammissibili può comportare un rimborso inferiore a quello atteso.

Quest’anno, però, la vera novità riguarda un’opzione meno conosciuta: la possibilità di indicare nel modello 730 i canoni di locazione non incassati. Chi ha avuto problemi con gli affitti nel 2023 e non ha ricevuto il pagamento da parte dell’inquilino può beneficiare di un credito d’imposta fino a 1.200 euro. Questa misura, purtroppo, è spesso ignorata, ma rappresenta un’opportunità concreta per i proprietari di immobili in difficoltà.

Per accedere a questo rimborso, è fondamentale compilare correttamente una specifica sezione del modello 730, dedicata proprio ai canoni non percepiti. È importante sottolineare che, affinché il rimborso possa essere riconosciuto, è necessario che il contribuente dimostri di aver intrapreso azioni legali, come un procedimento di sfratto o la risoluzione del contratto di locazione. Solo in questo modo il contribuente potrà sottrarre l’importo dell’affitto non incassato dal reddito imponibile, trasformandolo in un rimborso fiscale.

Nonostante questa opportunità, molti contribuenti potrebbero trascurare la necessità di compilare correttamente questa sezione, con il rischio di perdere definitivamente il credito. La corretta compilazione è cruciale: un errore, anche minimo, può comportare il rigetto della richiesta di rimborso, lasciando il contribuente senza alcun aiuto. Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi a professionisti o a esperti in materia fiscale per evitare problematiche e garantire di sfruttare al massimo le opportunità offerte dal Fisco.

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