I dermatologi mettono in guardia dall’abitudine di mettere i vestiti negli armadi degli hotel: si corrono rischi che è meglio evitare.
Quando si viaggia e si alloggia in un hotel, una delle prime abitudini comuni è disfare la valigia e riporre i vestiti negli armadi o nei cassetti della stanza. Tuttavia, un avvertimento importante arriva da esperti dermatologi e specialisti della salute pubblica: non riporre i vestiti negli armadi degli hotel può evitare spiacevoli inconvenienti legati alla presenza di insetti nocivi, in particolare le cimici dei letti.
Perché evitare di sistemare gli abiti negli armadi dell’hotel
L’esperta dermatologa Kepleman, riconosciuta a livello internazionale, mette in guardia i viaggiatori da questa pratica diffusa, spesso sottovalutata. Le stanze d’albergo, soprattutto se occupate per più giorni, possono essere un terreno fertile per la proliferazione di insetti come le cimici dei letti (Cimex lectularius). Questi piccoli parassiti notturni, lunghi circa 6 mm e di colore rosso-brunastro, si nascondono facilmente nelle fessure dei mobili, nelle cuciture di materassi e nei cassetti, rifugi che spesso non ricevono una pulizia o una sanificazione approfondita e frequente.
Le cimici dei letti sono ectoparassiti ematofagi che si nutrono di sangue umano, uscendone di notte per pungere e provocare lesioni cutanee pruriginose. Sebbene non trasmettano malattie infettive, le loro punture possono causare reazioni allergiche, irritazioni e un forte disagio che può rovinare l’esperienza della vacanza.

Per ridurre al minimo il rischio di infestazione e punture, la dermatologa Kepleman e altri specialisti suggeriscono di non utilizzare gli armadi e i cassetti delle camere d’albergo per riporre abiti e oggetti personali. Piuttosto, è preferibile mantenere i vestiti nella valigia, possibilmente chiusa e posizionata su un supporto elevato come un portabagagli, tenendola distante dal pavimento e dalle pareti.
In alternativa, un consiglio pratico è quello di depositare la valigia e gli indumenti nella vasca da bagno della stanza, un luogo meno propenso a ospitare insetti nocivi e che viene pulito più accuratamente rispetto ai mobili di legno. Questa semplice accortezza può prevenire l’insorgere di problemi legati alle punture di cimici.
Al rientro a casa, è fondamentale lavare tutti i vestiti utilizzati durante la vacanza ad alte temperature (almeno 60 °C) per eliminare eventuali parassiti che si fossero nascosti nei tessuti o nella valigia stessa.
Come riconoscere e prevenire le infestazioni di cimici dei letti
Le cimici dei letti sono insetti notturni, abili nel nascondersi durante il giorno in crepe, fessure, cuciture di materassi e mobili di legno. La loro capacità di penetrare in piccoli spazi rende difficile individuare precocemente un’infestazione. I segni caratteristici includono macchie di sangue essiccato color ruggine sulle lenzuola o sulle federe, piccole chiazze rosse e, naturalmente, le punture cutanee pruriginose, spesso disposte in linee sulle parti scoperte del corpo.
Per prevenire l’arrivo di questi parassiti in casa, è consigliato:
- Controllare con attenzione la stanza d’albergo appena arrivati, ispezionando materassi, testate del letto e mobili.
- Evitare di riporre abiti puliti nei cassetti dell’hotel.
- Sigillare i vestiti in sacchetti di plastica puliti, soprattutto se si prevedono soggiorni prolungati.
- Mantenere la valigia chiusa e su supporti facilmente disinfettabili.
In caso di sospetta infestazione, è importante agire tempestivamente, anche con l’aiuto di professionisti della disinfestazione che utilizzino metodi fisici come il vapore secco o l’azoto liquido per eliminare le cimici senza ricorrere esclusivamente a insetticidi chimici, a cui questi insetti stanno sviluppando resistenza.