NEWS

Allerta massima tra i cittadini, il prodotto più acquistato al supermercato sotto indagine: “Trovato benzene cancerogeno”

Un richiamo internazionale accende i riflettori sulla sicurezza dei cosmetici e sull’importanza dei controlli nella filiera produttiva.

Negli Stati Uniti, il colosso della cosmetica L’Oréal ha recentemente annunciato il richiamo immediato di uno dei suoi prodotti più popolari: la crema anti-acne Effaclar Duo, appartenente al marchio dermatologico La Roche-Posay. Il provvedimento è stato adottato a seguito del ritrovamento di tracce di benzene, una sostanza chimica altamente pericolosa per la salute umana, all’interno di un lotto specifico del prodotto. La decisione è stata presa in collaborazione con la Food and Drug Administration (FDA), l’ente federale statunitense responsabile della salute pubblica e della sicurezza alimentare e farmaceutica, con l’obiettivo di garantire la protezione dei consumatori. L’annuncio ha suscitato grande attenzione tra gli utenti e sollevato interrogativi sulla qualità dei controlli e sulla trasparenza nell’industria cosmetica, specialmente per quei prodotti considerati di uso quotidiano e rivolti a un pubblico vasto e spesso giovane.

Cos’è il benzene e come può finire nei cosmetici

Il benzene è un idrocarburo aromatico volatile che si trova comunemente in sostanze come la benzina, il fumo di sigaretta e alcuni prodotti industriali. Nonostante venga utilizzato in specifici contesti chimici, è classificato come sostanza cancerogena dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, in quanto l’esposizione prolungata può provocare gravi patologie, tra cui leucemie, danni al midollo osseo e compromissioni del sistema immunitario.

Nel caso della crema Effaclar Duo, la contaminazione da benzene non deriva da un ingrediente aggiunto volontariamente, ma dalla decomposizione del perossido di benzoile, un principio attivo frequentemente utilizzato nei trattamenti dermatologici contro l’acne. Quando esposto a calore o luce, questo componente può degradarsi e generare benzene come sottoprodotto. Una circostanza che mette in discussione la stabilità chimica dei cosmetici e la loro sicurezza nel tempo, in particolare se conservati in modo non conforme.

Nonostante la FDA abbia rassicurato l’opinione pubblica dichiarando che il rischio di sviluppare malattie a seguito dell’uso prolungato di tali prodotti resta basso, la vicenda ha aperto un dibattito importante sull’efficacia dei test di sicurezza eseguiti prima della commercializzazione e sulla necessità di rendere più trasparenti i processi di controllo qualità.

Italia esclusa dal richiamo, ma cresce la preoccupazione

Attualmente, il richiamo riguarda esclusivamente il mercato statunitense, e non sono state rilevate anomalie nei lotti distribuiti in Europa, inclusa l’Italia, dove il prodotto Effaclar Duo è ampiamente venduto in farmacie e parafarmacie. Tuttavia, l’episodio ha spinto molti consumatori italiani a chiedersi se i prodotti cosmetici distribuiti sul territorio nazionale siano sottoposti a verifiche altrettanto rigorose, e se esistano rischi simili legati ad altri articoli contenenti perossido di benzoile.

Il prodotto più acquistato al supermercato sotto indagine ( Fonte Freepik) -altaformazionemusicale.it

A riportare l’attenzione su questo tipo di contaminazioni è stato anche il laboratorio indipendente Valisure, con sede in Connecticut, che già in passato aveva segnalato la presenza di benzene in vari prodotti per uso quotidiano. Le sue indagini hanno portato al ritiro di diversi articoli come creme solari, shampoo secchi, disinfettanti per le mani e antitraspiranti, rivelando una criticità strutturale nei metodi di produzione e conservazione.

La stessa FDA ha dichiarato di voler proseguire con un monitoraggio intensivo, pubblicando a breve i risultati dettagliati dei test condotti sui prodotti a rischio. L’obiettivo è rafforzare la sicurezza del consumatore e garantire un sistema di controllo più trasparente e affidabile, in un settore dove la fiducia verso i marchi è spesso determinante. Questa vicenda, pur non toccando direttamente il mercato italiano, rappresenta un campanello d’allarme importante sul quale anche le autorità europee sono chiamate a riflettere.

Diego Rossi

Recent Posts

Dimmi quale mandala cattura la tua attenzione e ti dirò chi sei: è questo il tuo lato più segreto

Puoi scoprire qual è il tuo lato più segreto grazie a questo test: guarda questa…

4 ore ago

Il ritornello che ci entra in testa e ti tormenta per giorni: perché succede secondo la scienza

Quando le frasi, come un ritornello, si fissano nella mente: perché succede? Scopriamo il parere…

7 ore ago

Acqua minerale, questa è pericolosa per la tua salute: quali organi vengono compromessi se esageri

Attenzione all’acqua minerale: come scegliere quella giusta per tutelare la salute dei reni e quale…

13 ore ago

“Vuoi sapere se la gelateria è buona? Devi assaggiare questo gusto”: l’esperto spiega perché

C'è un gusto di gelato da assaggiare per capire se una gelateria è davvero di…

19 ore ago

Friggitrice ad aria: il trucco (infallibile) per far venire i cibi croccanti al punto giusto

Friggitrice ad aria, il suo  successo è la croccantezza e la leggerezza per una cucina…

1 giorno ago

Gli hacker hanno in mano quasi 30 Mln di password: la lista di tutti i codici (controlla se c’è il tuo)

Ben 29 milioni di PIN sottratti dai cybercriminali, rappresentando un rischio significativo per la sicurezza…

1 giorno ago