NEWS

Addio cartelle esattoriali, il Fisco può annullare ogni debito: ma solo se hai questi requisiti

Fisco tasseQueste foto potrebbero farti finire Nuove regole per la cancellazione dei debiti fiscali: come funziona il discarico automatico - Altaformazionemusicale.it

Nel quadro delle riforme fiscali italiane, un significativo cambiamento entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio 2026.

Questa misura, contenuta nel Decreto legislativo 29 luglio 2024 n. 110, rappresenta un’importante novità per contribuenti in difficoltà economica, con l’obiettivo di sfoltire il “magazzino” dei debiti fiscali irrecuperabili e rendere il sistema di riscossione più efficiente e sostenibile.

Attualmente, il carico complessivo delle cartelle esattoriali pendenti supera i 1.270 miliardi di euro, di cui circa 537 miliardi già classificati come inesigibili. La nuova normativa introduce l’articolo 211 del Testo unico della riscossione che prevede il cosiddetto “discarico automatico o anticipato” delle cartelle affidate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER), quando il recupero risulta impossibile.

In particolare, il discarico automatico scatterà nel caso in cui il credito non sia stato riscosso entro il 31 dicembre del quinto anno successivo all’affidamento della cartella esattoriale, salvo casi di sospensione quali procedure esecutive o concorsuali in corso, accordi di ristrutturazione debitoria o situazioni di temporanea difficoltà economica debitamente documentate.

La norma consente inoltre un discarico anticipato in presenza di condizioni specifiche, come la nullatenenza del debitore o il suo fallimento, permettendo di alleggerire tempestivamente il carico fiscale non più esigibile.

Chi può beneficiare della sanatoria e quali debiti sono inclusi

I beneficiari principali di questa misura sono sia le persone fisiche sia le imprese che si trovano in condizioni di insolvenza strutturale, senza beni pignorabili o con redditi insufficienti a saldare i debiti. La sanatoria si applicherà soprattutto alle cartelle esattoriali relative a debiti affidati dal 2000 in poi, con particolare attenzione a quelli tra il 2000 e il 2010, periodo già oggetto di precedenti provvedimenti di stralcio e definizione agevolata.

Per i contribuenti con debiti di importo modesto, ad esempio inferiori a 1.000 euro, sono previsti anche annullamenti automatici senza necessità di presentare alcuna domanda, come già sperimentato in misure precedenti tra il 2019 e il 2023.

Le aziende in sofferenza economica potranno così ottenere un alleggerimento significativo, liberandosi di un peso finanziario insostenibile e potendo concentrarsi su una nuova fase di rilancio. Per i debiti non coperti dal discarico automatico, restano attive le possibilità di adesione alle cosiddette “rottamazioni” e “saldo e stralcio” che consentono la definizione agevolata attraverso il pagamento di una quota ridotta del capitale dovuto, spesso senza sanzioni e interessi.

Uomo legge documento

La riforma della riscossione e i servizi digitali per i contribuenti – Altaformazionemusicale.it

Il Decreto legislativo n. 110 del 2024, oltre a introdurre il discarico automatico, definisce una serie di interventi per rendere più efficiente l’intero sistema di riscossione. Tra le novità spiccano:

  • La pianificazione annuale dell’attività di riscossione, con criteri più rigorosi e trasparenti per la gestione dei carichi affidati.
  • L’ampliamento della durata massima delle rateizzazioni, che da gennaio 2025 consentono piani di pagamento fino a 84 rate mensili, con ulteriori estensioni previste nei prossimi anni fino a 108 rate. Per debiti superiori a 120.000 euro, la dilazione può arrivare fino a 120 rate mensili.
  • Maggiori controlli e responsabilità per l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, con particolare attenzione alla tutela del contribuente e alla corretta notifica degli atti.

Parallelamente, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha potenziato i propri servizi digitali, accessibili sia da cittadini sia da professionisti attraverso il portale ufficiale e app dedicate. È possibile gestire online la propria posizione fiscale, consultare e pagare cartelle, richiedere rateizzazioni fino a 120.000 euro, prenotare appuntamenti agli sportelli e ricevere assistenza personalizzata. Anche i rappresentanti legali e le persone di fiducia possono operare tramite specifiche abilitazioni digitali, garantendo così un supporto efficace a chi ha difficoltà nell’accesso diretto ai servizi.

Change privacy settings
×
Change privacy settings
×