Nel periodo compreso tra il 29 marzo e il 14 giugno 2025, l’Orchestra Senzaspine si prepara a incantare il pubblico bolognese con una rassegna musicale di grande richiamo. La manifestazione avrà luogo nella storica Chiesa di Santa Cristina della Fondazza, un luogo emblematico che ospiterà concerti dedicati ai capolavori della musica classica, accompagnati da artisti di fama internazionale.
Il primo concerto si svolgerà il 29 marzo 2025 alle ore 18:00, con l’esecuzione della Serenata in Sol Maggiore K 525 e del Divertimento K 138 di W.A. Mozart, insieme alla Simple Symphony op. 4 di B. Britten. Il 16 aprile 2025, alle 19:00, l’Orchestra Senzaspine eseguirà lo Stabat Mater di G. B. Pergolesi, con le soliste Eva Macaggi ed Elisa Bonazzi. Il 17 maggio 2025, alle 18:00, si terrà il concerto “Goldberg meets Bassani“, in collaborazione con la Camerata Musikus di Dresda. Infine, il 14 giugno 2025, alle 18:00, sarà la volta de “Le Quattro Stagioni” di A. Vivaldi, con la partecipazione della solista Anastasiya Petryshak.
L’accesso ai concerti è a pagamento, con biglietti disponibili tramite il portale Vivaticket e presso la location un’ora prima dell’inizio degli eventi. I prezzi sono fissati a 18 euro per il biglietto intero, 15 euro per il ridotto (riservato a soci ARCI, possessori di Card Cultura, Bologna Welcome Card, e altre categorie) e 10 euro per studenti e dipendenti dell’Università di Bologna. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale di Senzaspine.
Fondata a Bologna nel 2013, l’Orchestra Senzaspine è composta da giovani musicisti talentuosi e si è distinta nel panorama musicale italiano per il suo approccio innovativo e inclusivo. Con oltre 800 produzioni all’attivo, l’Orchestra ha collaborato con artisti di fama internazionale e ha partecipato a importanti eventi culturali. La sua missione è quella di rendere la musica classica accessibile a un pubblico sempre più ampio, sfidando le convenzioni e promuovendo la cultura musicale attraverso iniziative di educazione e coinvolgimento della comunità. La rassegna “Santa Cristina in Musica” rappresenta un ulteriore passo in questa direzione, offrendo un’opportunità unica per immergersi nella bellezza della musica classica.
Gli anni Sessanta rappresentano un periodo cruciale nella storia della musica, segnato da figure emblematiche…
Russell Crowe torna a calarsi nei panni di una figura storica controversa e controversa con…
È un’estate ricca di impegni e di novità per Ermal Meta, cantautore e scrittore di…
Cristiano De André si prepara a un nuovo importante appuntamento dedicato all’arte e alla memoria…
La sanità abruzzese segna un passo avanti decisivo nell'integrazione della tecnologia con l'assistenza medica, rendendo…
La curiosità intorno alla quantità precisa di spaghetti contenuti in un pacco da 500 grammi…