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Salerno, reinterpretazioni di artisti della musica napoletana del ‘400 nell’album Furèsta

La musica italiana continua a rinnovarsi e a sorprendere, con eventi che celebrano artisti emergenti e il loro talento. Oggi, 15 marzo 2025, a Salerno, il negozio Disclan La Niña ospiterà un’importante presentazione: il nuovo album Furèsta della cantautrice Carola Moccia, nota artisticamente come La Niña. L’appuntamento è fissato per le 18:30, e seguirà un firmacopie per coloro che hanno preordinato il vinile in edizione limitata numerata o il CD.

La carriera di carola moccia

La carriera di Carola Moccia rappresenta un viaggio di rinascita artistica, segnato da un profondo processo di catarsi. Il suo nuovo lavoro si distingue come uno dei più audaci del primo trimestre del 2025, un album che esplora le radici della musica tradizionale napoletana. Con Furèsta, La Niña prosegue la sua ricerca musicale iniziata con il precedente disco Vanitas, il quale reinterpretava i suoni folk in chiave elettronica e urban. In questo nuovo progetto, la cantautrice ha scelto di abbandonare compromessi stilistici, ad eccezione di alcuni brani.

Il percorso di ricerca musicale

Il percorso di ricerca di Carola non si limita solo alla musica contemporanea. Ha dedicato tempo a recuperare spartiti di artisti anonimi risalenti al Quattrocento, con l’obiettivo di ristabilire un legame profondo e “tattile” con la musica. Questo approccio si riflette nel brano di apertura dell’album, Guapparìa, che evoca il suono dei contadini e della tammurriata vesuviana. Questo genere musicale, ricco di tradizione, ricorre in diverse tracce dell’album, rappresentando una dimensione comunitaria che oggi appare sempre più distante.

Un evento di condivisione

L’evento di oggi non è solo un’opportunità per ascoltare nuova musica, ma anche un momento di condivisione e interazione tra l’artista e il pubblico, un elemento fondamentale per un artista come La Niña, che ha sempre cercato di creare un legame autentico con la sua audience. La presentazione di Furèsta si preannuncia come un’esperienza unica, immersa nella tradizione e nell’innovazione, un viaggio sonoro che promette di toccare le corde più profonde dell’animo umano.

Amalia Sisto

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