Il 22 marzo 2025 segnerà l’inizio della settima edizione del Festival internazionale di musica antica “Note senza tempo”. Questo evento, promosso dall’associazione APS musicale Dolci Accenti, riceve il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei Comuni di Sassari, Porto Torres, Uri e Monteleone Roccadoria. Il festival si propone di offrire un’esperienza immersiva nella musica antica, eseguita con strumenti storici o ricostruzioni accurate, con l’intento di valorizzare il ricco patrimonio musicale in contesti di particolare rilevanza storica e artistica.
L’inaugurazione del festival avrà luogo il 22 marzo alle ore 20:00 presso la Chiesa di San Pietro in Silki a Sassari. L’evento di apertura sarà caratterizzato dal concerto “Un altro sguardo al genio Bach”, eseguito dall’Acadèmia del Festival de Música Antiga de Caimari. Durante la serata, verranno interpretate le trio-sonate per organo di Johann Sebastian Bach, appositamente trascritte per violino barocco e clavicembalo, con la partecipazione di Eva Febrer e Tomeu Seguì. Questo concerto rappresenta un’importante occasione per riscoprire la musica di Bach attraverso una nuova lente, valorizzando la sua complessità e bellezza.
Il festival proseguirà con una serie di eventi sparsi nel corso dell’anno, coinvolgendo diverse località del Nord Sardegna. Il 16 aprile, a Sassari, si esibirà l’Orchestra del Festival Note senza tempo, con la partecipazione del soprano Cinthia Franchini, del contralto Lara Rotili e del primo violino Alberto Sanna. Il 21 giugno, sempre a Sassari, sarà il turno di Cipriana Smarandescu, che si esibirà al clavicembalo con l’integrale delle Variazioni Goldberg di Bach, un’opera fondamentale del repertorio classico. Il 12 luglio, a Monteleone Roccadoria, è prevista una rievocazione storica a cura del Dolci Accenti Ensemble, che promette di trasportare il pubblico in un viaggio nel tempo.
Il 13 e 14 luglio, Uri ospiterà un concerto dedicato alla musica spagnola del “Siglo de Oro”, con Alberto Sanna accompagnato da un ensemble di musicisti, tra cui Daniele Cernuto alla viola da gamba e Calogero Sportato a vari strumenti a corda. Infine, il 4 ottobre a Porto Torres, il festival accoglierà l’Ensemble Orfeo Futuro, diretto da Giovanni Rota. La chiusura del festival avverrà il 18 ottobre a Sassari, con il “Concerto di Apollo”, featuring il tenore Michele Fracasso e un ensemble di musicisti di talento, tra cui Dimitri Betti al clavicembalo e Daniele Cernuto al violoncello barocco. Questo finale promette di essere un evento memorabile, celebrando la musica antica in tutta la sua ricchezza e varietà.
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