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I Solisti Laudensi avviano la tournée all’insegna di musica e memoria

GUSSOLA – Venerdì 28 marzo 2025, la storica formazione musicale dei Solisti Laudensi darà il via alla sua tournée nazionale da Gussola, un evento che celebra i 55 anni di attività dell’ensemble lodigiano fondato nel 1970. La serata inaugurale si svolgerà presso la sala civica “Giovanni Paolo II” e porterà in scena “La mia rinascita tra parole e musica”. Questo appuntamento speciale unirà musica classica e racconto autobiografico, con la partecipazione di Rosaria Costa Schifani, vedova dell’agente di scorta Vito Schifani, tragicamente ucciso nella strage di Capaci insieme al giudice Giovanni Falcone e alla moglie, la giudice Francesca Morvillo.

Dettagli della serata

Il cuore della serata sarà rappresentato dalla lettura di estratti dal libro La mafia non deve fermarvi. Una vita dedicata alla lotta per la legalità, pubblicato da Rizzoli e scritto da Costa Schifani. Le musiche che accompagneranno le letture saranno eseguite dal vivo dai Solisti Laudensi. Sul palco, Manuela Lucchi, violinista e figura di riferimento dell’ensemble, affiancherà Rosaria, alternando brani musicali a letture e testimonianze significative.

Progetto Musica e Legalità

Questa iniziativa è parte del progetto Musica e Legalità, ideato da Fabio Merlini, il quale ha pensato di portare questo format in diverse città italiane, tra cui Varese, Porto Sant’Elpidio, Parma, Genova, Codogno e San Colombano al Lambro. Il tour si propone di stimolare una riflessione su temi cruciali come giustizia, memoria e coraggio, utilizzando l’arte e la musica come strumenti di sensibilizzazione.

Messaggio di forza e impegno

“Questa serata è frutto di una profonda volontà di Rosaria”, ha dichiarato Manuela Lucchi, tour art director dell’evento. “Vogliamo raccontare una storia personale legata a una tragedia che ha colpito il Paese, ma anche trasmettere un messaggio di forza, trasformazione e impegno. È un messaggio che desideriamo diffondere ovunque”.

Voce di rinascita e resistenza

La voce di Rosaria Costa, carica di dolore e determinazione, guiderà il pubblico in un percorso di rinascita e resistenza, con l’intento di dare forma e voce alla lotta contro la mafia, partendo dalla sua esperienza personale e trasformandola in coscienza collettiva.

Amalia Sisto

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