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Protesta dei lavoratori davanti al Teatro Petruzzelli durante l’inaugurazione del Bif&st

Sabato 22 marzo 2025, il teatro Petruzzelli di Bari diventa il palcoscenico di una vivace protesta da parte dei lavoratori del settore cinematografico. A partire dalle 19, un gruppo numeroso di manifestanti ha dato vita a un volantinaggio, attirando l’attenzione dei passanti con cori che richiamavano l’urgente necessità di supporto per l’industria cinematografica, attualmente in crisi. I partecipanti hanno sottolineato che “il cinema è in crisi”, evidenziando come l’industria cinematografica in Puglia sia a rischio di chiusura.

Critiche al blocco del tax credit

I manifestanti hanno criticato il recente blocco dello strumento del tax credit da parte del Ministero, strumento che fino al 2023 ha garantito lavoro a oltre 700 persone nella regione. Il tax credit ha rappresentato, fino a quel momento, una forma di sostegno economico per le imprese culturali, consentendo una compensazione automatica dei debiti fiscali e previdenziali in base alle spese sostenute.

Preoccupazioni per il futuro del settore

I lavoratori, riuniti nel comitato “Siamo ai titoli di coda”, hanno espresso la loro preoccupazione per il futuro del settore. “Togliendo questo strumento alle piccole e medie imprese, il Governo ha bloccato il lavoro non soltanto in Puglia ma a livello nazionale”, hanno affermato i manifestanti. Un sondaggio condotto tra i membri del comitato ha rivelato che attualmente il 70% dei lavoratori del settore cinematografico si trova senza occupazione. In Puglia, non ci sono produzioni attive e nessun progetto in corso.

Richiesta di intervento governativo

La richiesta principale dei lavoratori è un intervento immediato da parte del Governo per rilanciare il settore cinematografico. “Il cinema è cultura, arte, conoscenza”, hanno ribadito, sottolineando l’importanza di preservare un mezzo espressivo così potente. Hanno anche messo in evidenza come l’attuale decreto sul tax credit favorisca esclusivamente i grandi attori internazionali, penalizzando il cinema indipendente e le piccole produzioni locali.

Contesto di difficoltà per il comparto cinematografico

La protesta al Petruzzelli si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà per il comparto cinematografico italiano, che richiede attenzione e supporto per garantire una ripresa sostenibile e inclusiva.

Amalia Sisto

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