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Cinema, parte “Final Cut in Venice”: supporto per il miglior film in post-produzione

Il sito web della Biennale di Venezia ha aperto ufficialmente il bando per la 13/a edizione di “Final Cut in Venice”, un evento che si svolgerà dal 31 agosto al 2 settembre 2025 all’interno del Venice Production Bridge, parte dell’82/a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Questo programma, attivo dal 2013, si propone di fornire un supporto concreto per il completamento di film di alta qualità provenienti da Africa, Giordania, Iraq, Libano, Palestina, Siria e Yemen. Grazie a questa iniziativa, “Final Cut in Venice” si è affermato come un importante incubatore di talenti e riconoscimenti nel panorama cinematografico.

Modalità di partecipazione e scadenze

Per partecipare all’evento, i candidati devono compilare la scheda di preselezione disponibile online sul sito ufficiale e inviare i materiali richiesti all’indirizzo finalcut@labiennale.org entro il 9 giugno 2025. Durante i tre giorni di lavoro, i film selezionati in copia lavoro verranno presentati a produttori, buyer, distributori e programmatori di festival cinematografici. Il 2 settembre, si terranno incontri individuali tra i team dei film selezionati e i professionisti del settore, creando opportunità di networking e collaborazione.

È importante notare che alle proiezioni possono accedere solo i professionisti con accredito Industry e coloro che sono stati preventivamente invitati dalla Direzione della Mostra. Questo approccio mira a garantire un ambiente esclusivo e riservato per le presentazioni, favorendo interazioni significative tra i creatori e gli esperti del settore.

Premi e riconoscimenti

I premi previsti per i partecipanti consistono in servizi (kind) o denaro (cash), tutti destinati a supportare economicamente i film nella fase di post-produzione. Per il nono anno consecutivo, La Biennale offrirà un premio di 5.000 euro al miglior film in post-produzione, che sarà attribuito da una giuria composta da tre membri selezionati dal Direttore della Mostra. Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per i cineasti, che possono così ricevere un sostegno economico fondamentale per portare a termine le loro opere.

In aggiunta, per il quarto anno di seguito, il programma avrà il supporto del Red Sea International Film Festival, contribuendo ulteriormente a rafforzare la rete di collaborazioni e opportunità per i partecipanti. Con queste iniziative, “Final Cut in Venice” continua a giocare un ruolo cruciale nel panorama cinematografico internazionale, promuovendo opere che spesso affrontano tematiche di rilevanza sociale e culturale.

Amalia Sisto

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