Il sottosegretario al Ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni, ha voluto fare chiarezza riguardo al tema del tax credit per il settore audiovisivo, in un’intervista rilasciata a LaPresse. A partire da novembre 2023, il programma ha visto l’arrivo di 475 domande provenienti da ambiti come il cinema, la televisione e il settore internazionale. Borgonzoni ha sottolineato che sono stati attivati anche i selettivi, mentre rimangono in sospeso quelli relativi alla serialità, una nuova iniziativa introdotta quest’anno.
Borgonzoni ha anche fatto riferimento a un ricorso presentato al Tar, che ha portato a modifiche già condivise tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), il Ministero della Cultura (MiC) e il Ministero dell’Innovazione e della Transizione Digitale (Mimit). Attualmente, sono 34 le produzioni in corso in Italia legate a questo frangente.
Nella giornata di martedì 9 gennaio 2025, si è tenuto un incontro dedicato all’intelligenza artificiale, durante il quale sono stati affrontati vari aspetti normativi e pratici. Grazie alla disponibilità di Netflix, che ha accolto le richieste di agenti e attori, è stato possibile sbloccare una serie di contratti che erano fermi. Questo ha permesso di dare il via a nuove produzioni nel settore, contribuendo così a un rilancio dell’industria audiovisiva italiana.
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